In questo articolo ti voglio aiutare ad:
AUMENTARE LA STABILITÀ DEL LUBROREFRIGERANTE
per ridurre:
- la quantità utilizzata
- il costo di utilizzo
NON COMMETTERE ANCHE TU QUESTO ERRORE!
IL 90% DEI MIEI CLIENTI SOTTOVALUTAVA L’IMPORTANZA DELL’ACQUA PER LA PREPARAZIONE DEL LUBROREFRIGERANTE
È molto importante fare una premessa prima di iniziare.
Un lubrorefrigerante è costituito mediamente da 88% – 96% di acqua.
È proprio per questo motivo che sono importanti le caratteristiche chimico fisiche e microbiologiche dell’acqua di preparazione.


I 4 elementi che devi controllare per aumentare la stabilità e le performance dell’emulsione
I sali presenti disciolti nell’acqua possono avere carica negativa (anioni) oppure carica positiva (cationi).
Sono presenti tante tipologie di sali ma uno studio di esperti nella lubrorefrigerazione ha stabilito che quelle che potrebbero influenzare la stabilità e le performance del lubrorefrigerante sono monitorabili tramite il controllo dei valori di questi 4 parametri:
- Durezza dell’acqua
- Solfati
- Cloruri
- Nitriti e nitrati
1. DUREZZA DELL’ACQUA
La durezza totale di un’acqua è costituita dal contenuto totale di Sali di Calcio e Magnesio ed è la somma della durezza temporanea e di quella permanente.
I sali della durezza sono solitamente presenti nell’acqua come solfati, cloruri, nitrati, carbonati (durezza permanente) oppure idrogenocarbonati che generalmente sono solubili ma per riscaldamento o per evaporazione precipitano formando incrostazioni di calcare (durezza temporanea).
La durezza dell’acqua viene misurata di solito in gradi Francesi °f, dove 1 °f vuol dire che in un litro d’acqua sono presenti 10 mg di carbonato di calcio.
Esistono altre due misure della durezza: gradi tedeschi °d e gradi Inglesi °e. Una stessa durezza dell’acqua verrà pertanto espressa:
| Gradi Francesi | Gradi Tedeschi | Gradi Inglesi | |
| Gradi Francesi | 1 | 0,56 | 0,7 | 
| Gradi Inglesi | 1,43 | 0,8 | 1 | 
| Gradi Tedeschi | 1,79 | 1 | 1,25 | 
In base alla durezza, le acque si classificano nel modo seguente:
| Gradi Francesi | Gradi Tedeschi | Gradi Inglesi | |
| Acque molto dolci | 0 – 7 | 0 – 4 | 0 – 5 | 
| Acque dolci | 7 – 14 | 4 – 8 | 5 – 10 | 
| Acque mediamente dure | 14 – 22 | 8 – 12 | 10 – 15 | 
| Acque discretamente dure | 22 – 32 | 12 – 18 | 15 – 22 | 
| Acque dure | 32 – 54 | 18 – 30 | 22 – 38 | 
| Acque molto dure | > 54 | > 30 | > 38 | 
3 CONSIGLI CHE TI CONSENTIRANNO DI OTTENERE LA DUREZZA OTTIMALE DELL’ACQUA PER IL LUBROREFRIGERANTE
1) Parto dall’informazione più importante e cioè quale deve essere il valore della durezza ottimale.
La durezza ottimale è un valore tra gli 8 e i 14 gradi francesi.
Una durezza inferiore potrebbe causare la formazione di schiuma mentre un valore superiore ai 45 gradi francesi potrebbe influenzare negativamente la stabilità fisico chimica del lubrorefrigerante con le seguenti problematiche:
- formazione di saponi di calcio in vasca, sui filtri e nei tubi dell’impianto
- perdita di detergenza
- aumento dei residui oleosi su macchina e pezzi
- aumento della concentrazione dei rabbocchi per mantenere la percentuale desiderata in vasca
-       separazione dell’emulsione con conseguente rischio di ossidazione e corrosione sulla macchina
 
2) Come si misura la durezza dell’acqua?
Il metodo di misura più semplice è il test con le Strisce monouso per la rilevazione della durezza dell’acqua

3) Come correggere la durezza dell’acqua?
-     Diminuire la durezza: è necessario miscelare l’acqua troppo dura con un’acqua più tenera. 
 Le proporzioni dipendono dal valore di durezza che vogliamo raggiungere.
 Una buona acqua ottenuta tramite osmosi inversa avrà una durezza molto vicina allo zero
-    Aumentare la durezza: se si parte da un’acqua di osmosi o comunque un’acqua con durezza molto bassa è possibile
 regolare il valore mediante l’aggiunta di acetato di calcio.
2. SOLFATI
Scopri le 5 problematiche dovute ad una quantità elevata di solfati nel lubrorefrigerante
I solfati sono composti contenenti zolfo e la loro concentrazione è utilizzata come parametro indicatore di qualità. Essi sono normalmente presenti nell’acqua in seguito allo scorrimento tra le rocce del sottosuolo e all’ossidazione dei minerali soprattutto di sodio, magnesio e calcio.
Nel lubrorefrigerante una quantità elevata di solfati genera:
- formazione di saponi di calcio in vasca, sui filtri e nei tubi dell’impianto
- perdita di detergenza
- aumento dei residui oleosi su macchina e pezzi
- rischio di ossidazione e corrosione sulla macchina e sui pezzi
- maggiore consumo di concentrato nel tempo
Se un’emulsione fresca con concentrazione al 5% contiene 25mg/l di solfati, dopo tre mesi i solfati saranno raddoppiati o triplicati.
Come si misurano i solfati nell’acqua?
Il metodo di misura più semplice è il test con le Strisce monouso per la rilevazione della quantità di solfati presenti dell’acqua
3. CLORURI
Ti svelo la gravissima conseguenza dovuta ad una quantità elevata di cloruri nel lubrorefrigerante
I cloruri sono sali disciolti normalmente presenti nell’acqua. Numerosi cloruri si trovano in natura come minerali. Il più noto è il sale da cucina (cloruro di sodio NaCl) ma nell’acqua ne sono presenti molti altri tra cui i cloruri di alluminio, calcio e potassio.
Concentrazioni di cloruri anche elevate non creano problemi per la salute dell’uomo.
Nel lubrorefrigerante una quantità elevata di cloruri genera:
- rischio di ossidazione e corrosione sulla macchina e sui pezzi
Se un’emulsione fresca con concentrazione al 5% contiene 25 mg/l di cloruri, dopo tre mesi i cloruri saranno raddoppiati o triplicati.
Come si misurano i cloruri nell’acqua?
Il metodo di misura più semplice è il test con le Strisce monouso per la rilevazione della quantità di cloruri presenti dell’acqua
4. NITRITI E NITRATI
Una quantità elevata di nitriti e nitrati nel lubrorefrigerante può avere una spiacevole ripercussione
I Nitriti e i nitrati sono composti inorganici dell’azoto.
I nitriti, in opportune condizioni, possono reagire con amine secondarie e terziarie del lubrorefrigerante e possono dare origine a nitrosammine. Tra le varie tipologie di nitrosammine ve ne sono alcune definite sostanze cancerogene.
Nel lubrorefrigerante una quantità elevata di nitriti e nitrati genera:
- formazione di nitrosammine.
Se un’emulsione fresca con concentrazione al 5% contiene 7 mg/l di nitriti e nitrati, dopo tre mesi i nitriti e nitrati saranno raddoppiati o triplicati.
Come si misurano i nitriti e nitrati nell’acqua?
Il metodo di misura più semplice è il test con le Strisce monouso per la rilevazione della quantità di nitriti e nitrati presenti dell’acqua
ORA TI VOGLIO RIVELARE UN’INFORMAZIONE MOLTO IMPORTANTE
QUAL È IL PARAMETRO SINTETICO CHE PUOI MISURARE PER AVERE UN RIFERIMENTO DEL CONTENUTO DI SALI NELL’ACQUA
……. Il parametro da misurare è la conducibilità elettrica.
La conducibilità elettrica rappresenta la capacità di una soluzione di condurre una corrente elettrica
È misurata in unità micro Siemens per centimetro (µS/cm) ad una temperatura di 20°C.
I sali disciolti nell’acqua consentono il passaggio della corrente elettrica: un valore alto di conducibilità è indice di un’elevata quantità di sali minerali disciolti nell’acqua.
Lo strumento che rileva la conduttività elettrica si chiama MISURATORE DI CONDUCIBILITA’.
Le apparecchiature più professionali hanno la compensazione automatica della temperatura.

TI RACCONTO UN CASO PRESENTATOSI AD UN MIO CLIENTE
Un cliente di Lumezzane, in provincia di Brescia, mi chiamò l’anno scorso per sottopormi un problema che gli causava delle non conformità sulla consegna di alcuni lotti di produzione.
Si trattava di lavorazioni con macchine transfer su particolari stampati in ottone. I pezzi prodotti dalle macchine presentavano a distanza di qualche giorno delle macchie di ossidazione. Non riusciva a capire la causa che provocava il problema.
La difficoltà era che non tutti i transfer di lavoro producevano pezzi non conformi.
Analizzando i parametri del lubrorefrigerante di tutte le vasche delle macchine abbiamo notato che quelle che presentavano valori di conducibilità elevati producevano ossidazione sui pezzi lavorati.
Abbiamo definito una procedura di controllo e sostituzione della vasca del lubrorefrigerante al raggiungimento di un parametro pari a 4.000 µS/cm.
Con questa attività abbiamo risolto il problema delle NON CONFORMITÀ che comportava una valutazione negativa rispetto alla valutazione “fornitore” del sistema di qualità del cliente e delle spese economiche di migliaia di euro per i prodotti non conformi che dovevano subire un ulteriore trattamento di decapaggio per la pulizia dello strato superficiale
Il valore di conducibilità cresce poiché la riduzione del lubrorefrigerante è dovuta soprattutto dall’evaporazione dell’acqua mentre i sali rimangono in vasca. Ogni rabbocco che faremo genera inevitabilmente un apporto di nuovi sali in vasca e quindi una continua crescita nel tempo della concentrazione salina.
Adesso ti starai chiedendo:
“Come faccio quindi per RIDURRE i COSTI di utilizzo del LUBROREFRIGERANTE MISCIBILE IN ACQUA del 20% migliorando le PERFORMANCE di lavorazione e di detergenza delle attrezzature e del centro di lavoro”?

Basterà utilizzare un’ acqua per la preparazione del lubrorefrigerante che abbia un valore di conducibilità molto bassa in modo che ci voglia più tempo per incrementare tale parametro che influisce negativamente sulla stabilità fisico chimica e microbiologica del lubrorefrigerante.
 
															 
															












